Molto prima della visita del Papa, molto prima che il naufragio del 3 ottobre 2013 portasse il governo Letta ad avviare l'operazione di salvataggio "Mare Nostrum", il progetto "Lampedusa approdo sicuro" porta sull'isola una classe di maturandi trentini sulle tracce del gemellaggio fra soccorso alpino e Guardia Costiera, fra salvataggi in mare e recuperi in montagna.
Il viaggio è un progetto elaborato da Paola Rosà per il Comitato Non laviamocene le mani ed è stato sostenuto da Forum trentino per la pace e i diritti umani, Regione Trentino - Alto Adige / Suedtirol, Assessorato provinciale all'Istruzione, Comune di Rovereto, Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto.
Il video è l'omaggio di Paola Rosà e Antonio Senter a testimonianza del progetto.
AGGIORNAMENTO: Sei anni dopo, nel 2019, il Premio SAT Impegno Civile va a una guida alpina francese che violando le leggi ha soccorso una migrante in transito sul confine italo-francese. Il gemellaggio "soccorso alpino-soccorso marino" finalmente si compie concretamente. Si chiude un cerchio, si apre un cammino.
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RASSEGNA STAMPA. Sui quotidiani locali i primi pezzi al rientro dal viaggio, aprile 2013.
Il servizio del tg regionale con immagini dal viaggio, qui.
L'intervista di Tiziana Raffaelli nel giornale radio delle 12.10 del 24 aprile 2013, qui
Il tg del giorno 8 luglio 2013, in occasione della visita del papa a Lampedusa, qui
L'intervista di Tiziana Raffaelli nel giornale radio delle 12.10 del 24 aprile 2013, qui
Il tg del giorno 8 luglio 2013, in occasione della visita del papa a Lampedusa, qui